Chi siamo

Mag è l’acronimo di Mutua Auto Gestione. Si tratta di cooperative finanziarie che operano secondo criteri di solidarietà, reciprocità, eticità e trasparenza. Le prime esperienze di finanza etica in Italia risalgono al 1978 (Mag Verona) con l’obiettivo di raccogliere risparmio tra i soci per prestarlo a chi è in difficoltà e/o propone progetti con particolari finalità sociali e con ricadute positive sull’ambiente e sul territorio. Negli anni seguenti nascono poi Mag Venezia, Mag 6 a Reggio Emilia, Mag 2 a Milano e Mag 4 a Torino,.

I principali settori su cui le MAG intervengono sono, in sintesi, i seguenti:

  • Solidarietà sociale: progetti di inserimento di persone svantaggiate o disabili nel mondo del lavoro; progetti con minori, anziani, immigrati; commercio equo, artigianato.
  • Ambiente ed ecologia: raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti, energie rinnovabili, agricoltura biologica e naturale, depurazione e riequilibrio ambientale, alimentazione, medicina e le terapie naturali.
  • Attività culturali: promozione/animazione sociale e culturale; arte, cultura ed informazione; pacifismo, turismo responsabile.

Le MAG non sono organizzazioni caritative, ma imprese capaci di stare sul mercato. Non concedono finanziamenti a fondo perduto, ma prestiti veri e propri. Lo spirito con cui operano è però completamente diverso dalla logica del profitto che domina la finanza. Nella valutazione della concessione del prestito viene verificato in modo prioritario l’impatto sociale ed ambientale dei progetti realizzati e grande importanza viene data alle relazioni ed al rapporto fiduciario tra i soci. Per chi ha dubbi sulla “sicurezza” dell’investimento nelle MAG e nella finanza etica in genere basti sapere che il tasso di sofferenze (prestiti non restituiti) varia tra lo 0 e l’1%, rispetto ad un tasso tra l’8 e il 10% delle banche.

Lo sviluppo delle MAG, costante e rapido fino agli anni ’90, viene poi rallentato da alcuni interventi legislativi:

  1.  nel 1991 viene emanata la cosiddetta legge anti-riciclaggio (D.Lgv. n. 197/91) che limita l’attività di impiego del denaro solo a quelle organizzazioni che possiedono un capitale sociale pari o superiore ad un miliardo di Lire; obiettivo molto impegnativo per molte Mag;
  2. l’introduzione del Testo Unico in materia bancaria e creditizia, L.385/93 modifica radicalmente il requisito per svolgere l’attività di intermediazione creditizia, disponendo che solo le aziende bancarie sono abilitate a raccogliere il risparmio dalle persone fisiche. Quest’ultimo provvedimento costringe le Mag a rivedere completamente la loro funzione ed operatività e spinge alcune di esse a lanciare la proposta, da tempo programmata, di costituire la prima banca italiana avente come scopo il sostegno di un modello di sviluppo attento ai bisogni dell’uomo e dell’ambiente: nasce così nel 1999 Banca Etica.

MAG Firenze è una cooperativa finanziaria nata nel dicembre del 2012 nel solco consolidato del mondo della finanza mutualistica e solidale, che da trenta anni agisce e progetta una relazione col denaro che cerca di essere alternativa all’attuale dis-umano sistema imperante. Mag Firenze cerca quotidianamente di praticare la:

Mutualità

Sia a livello interpersonale che di organizzazione interna, è intesa come reciproca condivisione tra tutti i soci delle proprie conoscenze e competenze anche professionali, al fine di accrescere la sfera dei beni e degli interessi comuni.

Autogestione

Intesa come autonomia decisionale di tutti i soci che sono chiamati ad un coinvolgimento responsabile, attivo, coordinato e coerente come conseguenza della condivisione dei saperi ed al termine di un percorso condiviso.

Convivialità

è la prevalenza delle relazioni, la creazione di momenti di condivisione interpersonale ma, in particolare, il coltivare l’autonomia creativa perché ognuno possa realizzarsi e svilupparsi secondo le proprie inclinazioni. Ciascuno deve riscoprire la ricchezza personale in senso lato e metterla a disposizione di un progetto comune di equità e giustizia.

La cooperativa è autorizzata dalla Banca d’Italia allo svolgimento dell’attività finanziaria e ha scelto di operare in due direzioni principali:

  • sostenere l’operatività delle realtà di microcredito esistenti sul territorio fiorentino e favorire la nascita di ulteriori esperienze.
  • erogare prestiti a realtà economiche quali cooperative, piccole imprese, attività artigianali, associazioni che già operano o che presentano nuovi progetti nei settori della mutualità, dell’economia solidale, dell’integrazione sociale, della sostenibilità ambientale. Un elemento importante è rappresentato dall’accompagnamento che assicuriamo alle realtà finanziate in un percorso formativo verso la consapevole autogestione della propria attività.

Organizzazione

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